Qual. Olimp. Europa 2012

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Qual. Olimp. Europa 2012

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L'Italia mura la Finlandia 3-2

Italia - Finlandia 3-2 (25-21 16-25 30-28 16-25 16-14)

SOFIA - Si vince e quindi alla fine si può sorridere. Giusto così. Alla prima gara dell'anno, in un torneo che in cinque gare, per le più brave, vale un biglietto per Londra2012, bisogna essere per forza poco difficili... L'Italia vince 3-2 con l'arcigna e battagliera Finlandia e porta a casa il risultato, una vittoria che qui vale come la differenza che c'è tra vivere e morire... Tutto. Domani ci sarà tempo per analizzare le difficoltà incontrate, giovedì sera sfida alla Germania.

IL MOTIVO - L'ultimo Italia-Finlandia era una doppia sfida vissuta agli Europei, un doppio successo che qui è stato ben presto archiviato sotto la voce amarcord. La Finlandia, che Mauro Berruto conosce bene, ha ben presto visto che contro questa Italia contratta si poteva giocare e lottare. L'Italia ha fatto bene una sola cosa il muro. Nella negatività di questo dato di fatto la squadra azzurra, senza mettere in campo il proprio potenziale, ha portato a casa il successo.

NON E' ANDATO - Un black out nel secondo set ha di fatto aperto la gara. Da 7-7 a 7-12. La Finlandia ha iniziato a crederci ed è entrata nel pieno della battaglia. Gli azzurri hanno fatto troppi errori, soprattutto al servizio, anche in momenti importanti. La ricezione - in negativo - poi ha fatto il resto. Bari in affanno oggi, ma anche i colleghi di reparto non l'hanno aiutato. La battuta di Esko aveva il mirino. Tesa, flot, corta, lunga...

IL MIGLIORE - Oltre al muro di squadra (5 di fei, 4 di Mastrangelo e Lasko) il migliore è l'opposto azzurro. A tratti è risultato essere l'unico riferimento di Travica in attacco. 24 punti e 41% su 44 palloni 1 solo errore in attacco, solo 3 errori al servizio con 2 ace il suo tabellino, ma al di là dei numeri questo posto due dimostra anno dopo anno di dare giuste risposte alla fiducia che gli è stata concessa.

LA PARTITA - Cinque set di passione. L'Italia parte con la coppia Parodi - Zaytsev in posto 4, Lasko opposto a Travica, Mastrangelo e Fei centrali, Bari libero. La gara sembra incanalarsi per il meglio nel primo set. La Finlandia parte meglio (5-8) ma gli azzurri a muro ribaltano il parziale dal secondo time out tecnico. Il parziale è vinto. Tutto facile? No perché sul 7-7 succede qualcosa, è black out fino al 7-12. Berruto inizia a rimescola le carte (inserirà Papi per Parodi, Savani per Zaytsev e Birarelli per Fei) ma il parziale è scivolato via. La Finlandia si impone 25-16 (farà così, in scioltezza, anche nel quarto, parziale quasi non giocato dagli azzurri sempre ad inseguire) e la mette sull'agonismo. Quello che riesce a mettere in campo nella seconda metà del terzo. Sotto 16-9 e 19-12, i finnici di coach Castellani iniziano a far andare nel pallone la ricezione azzurra. E' quasi tilt per la seconda linea azzurra e dopo un comunque ben augurante 23-20 i gemelli Mikko (l'opposto) e Matti (il centrale) Oivanen diventano riferimento di Esko che ci mette del suo al servizio (ace su Bari: 23-22). La parità arriva sul 23-23. Il punto a punto è poi degli azzurri (buon segno comunque) che annullano un set ball con il muro di Travica (24-24) prima di chiudere il set con Lasko al 4° set ball.
Detto del quarto set, in ui gli azzurri accusano un altro black our dal 6-7 al 6-12, decisivo, il bello arriva sul tie break.

Qui gli azzurri partono ad handicap ma dopo un iniziale 4-8, ecco il riscatto con la parità che arriva sull'11-11 per un altro punto a punto finale chiuso da due muri di Lasko e Parodi nell'ordine, dopo che sul 13-14 Parodi annulla il match ball della Finlandia, occasione nella quale Bari è bravo a ricevere un servizio che era stato frenato quasi nei tre metri dal nastro della rete.

Berruto può cosi festeggiare il suo 43esimo compleanno con una vittoria, domani la squadra si riposa in attesa, giovedì della sfida con la Germania.

(http://www.volleyball.it/notizie.asp?s=118&n=45465&l=0)
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